Il tuo lavoro
L'apicoltura svolge un ruolo essenziale nell'economia agricola e nella conservazione del nostro ecosistema, sia attraverso la trasformazione di prodotti di alveare come miele, gelatina reale e propoli, sia attraverso l'impollinazione assicura attraverso l'attività delle api.
Tuttavia, i movimenti ripetitivi e le posizioni vincolanti necessarie nel mantenimento di alveari, transumanza e raccolta, a volte in condizioni intense, possono portare a lesioni muscolari e articolari a lungo termine. Parliamo poi di disturbi muscolo-scheletrici (TMS).
Per preservare il loro benessere e garantire la vitalità della loro professione, è imperativo che gli apicoltori adottino metodi di lavoro ergonomici e utilizzino attrezzature adeguate.
1. Tendinite: I movimenti ripetitivi coinvolti nell'apertura e nella manipolazione degli alveari possono causare l'infiammazione dei tendini, soprattutto nelle mani, nei polsi e nelle braccia.
2. Lombalgia: L'alzamento e lo spostamento di alveari o carichi pesanti possono causare dolore lombare a causa della pressione sulla colonna vertebrale.
3. Attori e allungamenti: I frequenti movimenti di torsione e flessione durante la movimentazione degli alveari possono portare a torsioni e allungamenti dei muscoli e dei legamenti.
4. Dolore cervicale: Gli apicoltori possono sviluppare dolore al collo a causa di posture prolungate, in quanto non vedono l'ora di lavorare su telai di alveare.
5. Bursites: I parassiti sono infiammazioni che coprono le articolazioni, e possono essere causati da eccessiva pressione o movimenti ripetitivi intorno alle articolazioni.
6. Epicondylites: Conosciuto anche come gomito da tennis (epicondilite laterale) o gomito da golf (epicondilite media), queste condizioni influenzano tendini vicino al gomito e possono derivare da movimenti ripetitivi coinvolti nell'uso di strumenti di apicoltura.
I disturbi muscoloscheletrici (TMS) sono malattie che influenzano le articolazioni, i muscoli e i tendini dovuti, in particolare, alla sovraccarica biomeccanica.
Data la loro elevata prevalenza (rappresentano l'87% delle malattie professionali in Francia) e il loro impatto sia per i dipendenti (sequelles...) che per le aziende (assensoria, minore produttività, premi di assicurazione sanitaria...), è necessario mettere in atto azioni concrete per rimediare.
Tra questi, è possibile rivolgersi agli esoscheletoni.
1. Ricevere formazione sui rischi associati a TMS e essere sensibilizzati a buone pratiche ergonomiche dall'inizio della loro attività di apicoltura.
2. Integrare tecniche di sollevamento appropriate, come piegare le ginocchia piuttosto che appoggiarsi per sollevare carichi pesanti, per evitare lesioni alla schiena e agli arti.
3. Le attività di api alterne durante il giorno possono permettere ai muscoli di riposare e recuperare, riducendo così il rischio di TMS associati a movimenti ripetitivi.
4. Quando si maneggiano alveari e cornici, gli apicoltori dovrebbero avere postazioni di lavoro regolate in altezza per mantenere una posizione comoda.
5. È essenziale che gli apicoltori prendano periodiche pause durante il loro giorno di lavoro per evitare l'eccessiva stanchezza e permettere ai loro corpi di recuperare.
6. Le combinazioni di api di qualità aiutano a proteggere gli apicoltori dalle api e dal calore, garantendo il loro comfort durante il lavoro.
7. Investire in materiale ergonomico, come strumenti con maniglie e carrelli comodi per spostare l'alveare, o esoscheletro possono ridurre lo stress fisico.
8. Consultare regolarmente con il proprio medico, il loro referral MSA, o CAP, per aiutarli a rilevare rapidamente qualsiasi danno emergente o condizione.
I dispositivi di assistenza fisica esoscheletale (PAD) sono soluzioni ergonomiche che, come suggerisce il loro nome, mirano a ridurre le esigenze biomeccaniche dei lavoratori.
Realizzati sul corpo come zaino, questi esoscheletoni sono completamente passivi (senza motori, cilindri o altre elettroniche) e operano con un principio di conservazione-restituzione di energia attraverso molle composite.
Concretamente, gli esoscheletro sviluppati da ErgoHealth permettono di facilitare il lavoro, ridurre la fatica, preservare la salute e mantenere l'occupazione.
The SD HAPO (Sbloccaggio) è il dispositivo di supporto fisico passivo più semplice e robusto della gamma HAPO. Sia la luce (0,9 kg) che la discreta, la SD HAPO è stata progettata per reindirizzare parzialmente gli sforzi della parte superiore del tronco (da supporto pettorale), alle cosce.
Lavorare con barre a molla composte, il SD HAPO riduce il carico fisico lombare lavoratori e quindi conservare dischi intervertebrali.
Situazioni ottimali per l'uso dell'esoscheletro SD HAPO sono quelle che richiedono una completa piegatura del tronco a terra, statico o dinamico.
Nei test di laboratorio è stato dimostrato che, rispetto ad una situazione esoscheletale, il SD HAPO ha permesso di ridurre approssimativamente -11 % sollecitazione dei muscoli posteriori.